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In occasione dell’uscita del nuovo libro di Helga Schneider, “Hitler mai prima di mezzogiorno”, che verrà presentato oggi presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna, abbiamo avuto il piacere di intervistare suo figlio, Renzo Samaritani (Maruti Das). Scrittore, pensatore e promotore di TerraMare Nexus, Renzo ci offre una prospettiva unica sul rapporto con sua madre e sulla sua visione del mondo, in cui memoria storica e sostenibilità si intrecciano.
Redazione: Renzo, oggi esce il nuovo libro di tua madre, un’opera che promette di esplorare temi cruciali legati alla storia e alla memoria. Qual è il tuo rapporto con il lavoro di Helga Schneider?
Renzo Samaritani: Il lavoro di mia madre ha sempre avuto un peso particolare nella mia vita. Da una parte, rappresenta un contributo fondamentale alla memoria storica, un’opera che ha dato voce a verità spesso difficili da affrontare. Dall’altra, per me è anche il punto di partenza di un viaggio personale complesso e doloroso, che mi ha costretto a confrontarmi con il passato della mia famiglia e con il significato di portare dentro di sé un’eredità così complessa.
Redazione: Nell’intervista rilasciata a TraniViva hai parlato del peso di scoprire queste verità attraverso i libri di tua madre. Come hai vissuto questa esperienza?
Renzo Samaritani: È stata un’esperienza sconvolgente, un vero terremoto emotivo. Scoprire la storia di mia nonna, le sue scelte durante il nazismo, e il modo in cui queste hanno influenzato la vita di mia madre, è stato un processo lungo e doloroso. Tuttavia, col tempo, ho capito che non siamo definiti solo dal nostro passato o dai geni che ereditiamo, ma soprattutto dalle scelte che facciamo ogni giorno.
Redazione: Come queste esperienze hanno influenzato la tua attività con TerraMare Nexus?
Renzo Samaritani: TerraMare Nexus è il mio modo di trasformare il peso del passato in una forza creativa. Il progetto si basa sull’idea che ogni essere umano è interconnesso con l’ambiente e con gli altri. La memoria storica mi ha insegnato quanto sia importante non ripetere gli errori del passato, mentre l’impegno per la sostenibilità mi permette di lavorare concretamente per un futuro migliore. Credo fermamente che il cambiamento inizi da piccole azioni quotidiane, e TerraMare Nexus è nato proprio per ispirare le persone a fare la differenza.
Redazione: Oggi più che mai, temi come la memoria storica e l’ambiente sembrano essere fondamentali. Come si collegano nella tua visione?
Renzo Samaritani: Entrambi ci parlano di responsabilità. La memoria storica ci insegna a riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte, mentre la sostenibilità ci ricorda che siamo custodi del pianeta per le generazioni future. Non possiamo dimenticare ciò che è stato, così come non possiamo ignorare ciò che stiamo facendo oggi. La mia visione è quella di un mondo in cui impariamo dagli errori del passato per costruire un presente più consapevole e rispettoso.
Redazione: Il titolo del libro di tua madre, “Hitler mai prima di mezzogiorno”, è intrigante. Cosa ti trasmette?
Renzo Samaritani: Il titolo è provocatorio, come spesso accade con le opere di mia madre. È un invito a guardare in faccia la banalità del male, a non sottovalutare il modo in cui il male si insinua nella quotidianità. Credo che, attraverso questo libro, mia madre voglia ricordarci che il pericolo non risiede solo nei grandi eventi, ma anche nella normalizzazione dell’indifferenza.
Redazione: Cosa significa per te, oggi, portare avanti il tuo cammino di scrittore e pensatore, figlio di Helga Schneider?
Renzo Samaritani: Significa accettare la complessità della mia storia, trasformarla in un’opportunità di crescita e condividerla per ispirare gli altri. La scrittura è un mezzo potente, che mi permette di esplorare il mio rapporto con la memoria, la spiritualità e la sostenibilità. Voglio che il mio lavoro sia un messaggio di speranza: nonostante il peso del passato, possiamo sempre scegliere di essere qualcosa di diverso, qualcosa di migliore.
Redazione: Grazie, Renzo, per aver condiviso con noi questa riflessione così profonda. Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Renzo Samaritani: Continuo a lavorare su TerraMare Nexus e sto sviluppando nuovi eventi per promuovere la sostenibilità e la consapevolezza. Inoltre, sto scrivendo un nuovo libro, in cui esplorerò il tema della connessione tra memoria e spiritualità, qualcosa che sento profondamente.
Connessioni Vive Magazine ringrazia Renzo Samaritani per questa intervista ricca di spunti. Invitiamo i nostri lettori a riflettere sull’importanza della memoria e della sostenibilità, e a seguire le sue attività con TerraMare Nexus, un progetto che ci ricorda che il cambiamento è possibile, un passo alla volta.
Intervista esclusiva: innovatori che cambiano il mondo, Renzo Samaritani
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