La memoria storica non è solo un esercizio di ricordo, ma una responsabilità collettiva che deve essere onorata e trasmessa alle nuove generazioni. In quest’ottica, appare ormai evidente che la scrittrice Helga Schneider meriti il riconoscimento di Cittadina Onoraria della città di Trani, un atto simbolico e significativo che il Consiglio Comunale dovrebbe prendere in seria considerazione.
UNA VITA DEDICATA ALLA MEMORIA
Helga Schneider è una delle voci più autorevoli nel panorama letterario europeo per quanto riguarda la testimonianza sulla Shoah e le conseguenze della dittatura nazista. Nata nel 1937 in Germania, abbandonata dalla madre che scelse di diventare una guardiana nei lager nazisti, Schneider ha dedicato la sua vita alla scrittura di opere che narrano il dramma dell’Olocausto e il peso delle scelte morali. I suoi libri, tra cui “Il rogo di Berlino” e “Lasciami andare, madre”, hanno commosso e fatto riflettere milioni di lettori in tutto il mondo.
UN LEGAME SPECIALE CON TRANI
Nonostante la sua origine tedesca, Helga Schneider ha trascorso la maggior parte della sua vita in Italia, diventando una voce imprescindibile per la cultura e la memoria storica del nostro Paese. La città di Trani, con la sua profonda attenzione alla cultura e alla storia, ha ospitato in passato eventi e iniziative dedicate alla Shoah, dimostrando una sensibilità particolare nei confronti della memoria collettiva. Conferirle la cittadinanza onoraria significherebbe rafforzare questo legame, riconoscendo il valore del suo impegno e il contributo che ha dato alla consapevolezza storica.
UN MESSAGGIO DI IMPEGNO E RESPONSABILITÀ
In un’epoca in cui i negazionismi e le riletture distorte della storia cercano di minare la verità storica, riconoscere Helga Schneider come Cittadina Onoraria di Trani sarebbe un atto di responsabilità civile e morale. Non si tratterebbe solo di un onore formale, ma di un messaggio chiaro e forte: la città di Trani si schiera dalla parte della memoria, dell’educazione e della lotta contro l’oblio. Sarebbe un tributo non solo alla sua opera, ma a tutte le vittime e i sopravvissuti dell’Olocausto.
L’APPELLO AL CONSIGLIO COMUNALE
Chiediamo quindi che il Consiglio Comunale di Trani valuti con la massima serietà questa proposta e proceda con l’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria a Helga Schneider. Non è solo un riconoscimento a una grande scrittrice, ma un passo avanti per rendere Trani un simbolo di memoria e di impegno civile.
Ora più che mai, abbiamo bisogno di voci come la sua per illuminare il presente e proteggere il futuro dalla ripetizione degli errori del passato.